Gazzola, a due passi dalla città di Piacenza in Emilia-Romagna, è un Comune della Val Luretta con un vasto territorio, di cui fa parte anche il borgo di Rivalta-Trebbia.
Un territorio Verde & Tranquillo
Situato tra le più famose Valli Trebbia e Tidone, offre un paesaggio dolce e ben conservato, con antichi boschi e coltivazioni. Gazz-ola significa infatti in lingua longobarda “terre soggette a gahagi“, cioè prative o boschive, che a quell’epoca erano riservate a chi pagava un tributo per poterne usufruire.
Una miriade di strade di campagna, facilmente raggiungibili, permette l’ampia visione e scorci suggestivi dalle prime colline affacciate sulla Pianura Padana. Punteggiato di rocche, castelli, case medievali e rinascimentali, chiese, monasteri e ospedali per pellegrini, mulini e fornaci…il paesaggio racconta così la sua storia.
Una Pro Loco attiva da 35 anni
Per promuovere il territorio
– spiega Stefania Maggi, giovane segretaria della Pro Loco di Gazzola – organizziamo eventi durante tutto l’anno, grazie all’enorme aiuto da parte di volontari e collaboratori. In ogni stagione si è impegnati da trentacinque anni a far conoscere questa verde e defilata valle, con la sua bellezza e la sua tradizione eno-gastronomica. Ottima occasione è la Sagra di San Rocco del 12/13/14 Agosto 2017 in cui dalle 19 potrete gustare i piatti tipici della tradizione piacentina come tortelli e pisarei e fasò, ma anche porchetta, salamelle, spiedini e tanto altro ancora.
Nell’ampio spazio verde del campo sportivo, le tre serate sono accompagnate dalla musica delle orchestre con la pista da ballo in acciaio di 300 mq. che negli anni
– sottolinea Stefania – è diventata famosa tra gli appassionati ballerini di ogni età … Venite a trovarci
– conclude – per godere del clima familiare e giovane che ci caratterizza.
Il pozzo barometrico
Anche Gazzola ha il suo castello, sede del Comune dal 1870, che fino al 1889 aveva la denominazione di Rivalta Trebbia.
Nella piazza il “pozzo barometrico“. In passato veniva consultato dai contadini per il lavoro dei campi, poiché nel suo interno si sentiva il fragore del vento o il suono della pioggia 24 ore prima del loro arrivo.
Il denso sistema difensivo di castelli, rocche e case fortificate si è reso necessario. La Val Luretta infatti è da sempre un transito obbligato. Offre il più rapido accesso alla media ed alta Val Tidone, per raggiungere poi il mar Ligure, ma anche un reticolo di strade di collegamento con l’Oltrepò pavese.
Facile porta di accesso quindi per chi proveniva dal nord ovest, come il generale cartaginese Annibale; proprio in quest’area nella Battaglia della Trebbia del 218 a.C. durante la seconda Guerra Punica, ha sconfitto i Romani che avevano appena fondato la vicina città di Piacenza.
Le caratteristiche due torri d’angolo quadrate, dalla disposizione obliqua rispetto alla linea delle cortine, veri e propri baluardi, e l’estesa costruzione sviluppata su pianta rettangolare, sottolineano l’originario impianto difensivo del castello; mentre un balconcino con pregevole ringhiera in ferro battuto, come quella della doppia scala in granito che conduce ai piani superiori, dove è la sede del Municipio, rivelano i rimaneggiamenti in età barocca, che hanno trasformato il carattere militare dell’edificio.
Con la tradizionale sagra estiva Gazzola si svela, armoniosamente inserito nei suoi dolci e ampi spazi verdi, un giardino a due passi dalla città.
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