Forum › Partigiani d'Italia, 80 anni dopo
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12/04/2025 alle 14:28 #11935
Dopo quasi 30 anni di ricerche, grazie anche all'intuizione di Sara Fava (funzionario archivista presso l'Archivio di Stato di Piacenza), è stata recuperata la pratica per il riconoscimento della qualifica partigiana di Cesare Annoni “Barba II”.
Ad oggi, la pratica non risultava nel fondo Ricompart presso l’Archivio Centrale dello Stato, ed è stata reperita nel Fondo del Distretto militare all'interno del fascicolo militare dello stesso Annoni, presso l'Archivio di Stato di Piacenza.
In particolare, due importanti dichiarazioni rese dallo stesso Annoni nella scheda per il riconoscimento della qualifica gerarchica partigiana che riguardano azioni compiute e decisioni prese nei giorni precedenti la battaglia di Monticello mentre occupava il castello con la seconda compagnia della 7^ Brigata e con il Commissario di Brigata Luigi Cerri “Gino”:
Azioni di sabotaggio compiute al comando o meno di reparti:
“in data 8 aprile 1945 il prelevamento di 1728 bombe anticarro presso la polveriera di Gossolengo”Altri eventuali servizi (organizzazione, atti di sabotaggio, missioni speciali):
“l'iniziativa di trincerarsi nei quattro lati del castello di Monticello, per accettare la battaglia”L’azione alla polveriera e la decisione di suddividere i partigiani in 4 gruppi, uno dei quali sistemato sul campanile della torre campanaria, si rivelarono fondamentali per la resistenza dei partigiani fino all’arrivo del Valoroso e dei suoi uomini e, successivamente, dei tre piccoli gruppi di partigiani della terza brigata.
Tra la documentazione contenuta nella pratica di Cesare Annoni compare il riconoscimento della qualifica gerarchica di Comandante di Battaglione corrispondente a Tenente.
Lo storico Marco Gualtieri, vice presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea (ISCOP) di Pesaro, sta ultimando una ricerca storica su Barba II e la Resistenza nel piacentino.
Cordiali saluti,
Mauro Annoni